Modifica del disciplinare di produzione del Raschera d’Alpeggio: i Comuni non ci stanno

I Comuni che rappresentano la zona di produzione del formaggio DOP Raschera d’Alpeggio fanno fronte comune. Sono nove, Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Garessio, Magliano Alpi, Montaldo di Mondovì, Ormea, Pamparato, Roburent e Roccaforte Mondovì e nei giorni scorsi hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la presentazione di due ricorsi al TAR Lazio riguardanti la modifica del disciplinare presentato dal Consorzio per la Tutela del Raschera.

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«Nessun Comune è mai stato informato né interpellato dal Consorzio - spiega il sindaco di Frabosa Soprana, capofila dell’iniziativa, Iole Caramello -. Ne siamo venuti a conoscenza per caso, quando ormai i termini per opporsi erano scaduti».

I Comuni, al fine di evitare un ricorso giudiziale, avevano congiuntamente presentato a fine novembre un’istanza al Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali per la rimessione in termini per la presentazione di osservazioni o di eventuale opposizione al Disciplinare di produzione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, senza però ottenere riscontri.

Così hanno deciso di adire le vie legali, depositando innanzi al Tar Lazio un duplice ricorso, contro il provvedimento del Ministero e contro il silenzio opposto dal Ministero in merito alla nota presentata.