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MONREGALESE

La scuola di Monastero rischia di nuovo la pluriclasse, appello del sindaco Zarcone

«Bastano un paio di iscritti in più, altrimenti ricorreremo nuovamente al TAR Piemonte»

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La scuola di Monastero rischia di nuovo la pluriclasse, appello del sindaco Zarcone

10/05/2021 - 09:47

di m.ber

A Monastero è già tempo di pensare al prossimo anno scolastico. Per settembre si ripropone il problema dell’istituzione di una pluriclasse, e per scongiurarla si muove direttamente il sindaco Zarcone. “Anche quest’anno si prevede che il Provveditorato agli Studi di Cuneo perseveri nella decisione miope di imporre una pluriclasse nel plesso della nostra scuola – scrive in una nota -, accorpando la prima e la quinta per formare un’unica classe di 18 bambini. L’illogicità di tale decisione è già stata ben evidenziata dal TAR Piemonte il quale, accogliendo il nostro ricorso presentato l’anno scorso, ha puntualizzato come una pluriclasse di tale tipo sia viziata da illogicità anche in considerazione delle differenti esigenze educative. A ciò si aggiungono, purtroppo, le solite considerazioni sul Covid che indurrebbero a stabilire che i bambini vadano a scuola con il massimo distanziamento possibile. Eppure ci troveremo quasi sicuramente anche il prossimo anno con gli stessi problemi dell’anno scorso. Ovviamente, nuovamente ricorreremo al TAR».

Il “muro contro muro”, comunque, può ancora essere evitato. «È sufficiente avere un solo altro bambino per arrivare a formare una classe prima composta da 10 studenti – prosegue Zarcone -. Il prossimo sarà l’ultimo in cui avremo una classe, la quinta, composta da soli nove bambini, mentre il trend anagrafico delle iscrizioni dalla Materna mostra segni di incremento dal 2023 in poi. Pertanto una classe prima formata da 11 bambini potrà continuare autonomamente il suo percorso fino alla quinta».

Il sindaco tesse le lodi del plesso monasterese. «L’edificio scolastico è ultra moderno, immerso nel verde, comodo da raggiungere lungo la strada provinciale che collega il paese con Mondovì e Villanova. Negli scorsi anni non poche famiglie hanno scelto di mandare i bimbi dal Borgato di Mondovì a Monastero di Vasco, fruendo del servizio di trasporto scolastico messo a disposizione dal Comune. Un servizio che proseguirà e che potrebbe estendersi anche a Villanova.

Le insegnanti, che ringrazio per la loro preziosa attività, tanto più in un momento difficile come quello attuale, si sono sempre prodigate e riescono a seguire in modo approfondito ogni bambino. Dal prossimo anno scolastico, anche a Monastero di Vasco si avrà la settimana corta, con orario 8.15-13.15 ed un pomeriggio (il martedì) dalle 14 alle 16. Il sabato mattina, rispondendo ad una esigenza di modernità e di adeguamento ai tempi, sarà libero.

Approfitto per ringraziare vivamente la Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Villanova Mondovì per avere aderito alle richieste della maggioranza dei genitori, dando modo alle famiglie di partecipare in modo democratico ed informato all’importante decisione. Inescusabili le critiche di chi pretende ora di tornare sulla scelta, calpestando l’opinione della maggioranza dei genitori votanti. Anche con la settimana corta, il Comune continuerà a mettere a disposizione nei pomeriggi fino alle 18 e su richiesta anche al sabato mattina il servizio di doposcuola che viene pagato al consumo senza costi fissi: le famiglie pagano solo le ore effettivamente utilizzate. Il Comune, inoltre, valuterà, nel caso di richieste, l’istituzione del servizio di entrata anticipata. Un ulteriore incentivo: qualora si costituisca la classe autonomamente, raggiungendo il numero di 11 alunni, saranno concessi importanti benefici economici alle famiglie, aspetto non trascurabile visto il momento difficile. Un’offerta da tenere in considerazione: ricordo che chi lo desidera può visitare l’edificio, contattando la scuola stessa o il Municipio».

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