Il TAR dà ragione a Monastero: illegittimo il ritrasferimento del vigile dall’Unione Montana

Martedì sera è arrivata l’ufficialità della sentenza del Tar Piemonte nel ricorso depositato dal Comune di Monastero Vasco impugnando il decreto che a luglio 2021 aveva ritrasferito il vigile urbano dall’Unione Montana Valli Monregalesi all’ente comunale. A firmarlo era stato l’ex liquidatore Giampietro Rubino. «La soddisfazione è enorme – il commento di Zarcone -. Per ben tre volte il TAR ci ha dato ragione, sia quando il presidente ha sospeso ante causam il provvedimento, quando ha confermato la sospensiva in seduta collegiale e ora nel merito, una vittoria piena.  La sentenza ribadisce che sarebbe stato necessario predisporre il piano di scioglimento prima di disporre il trasferimento del vigile: esso è il primo adempimento, che va approvato dai Consigli comunali, il commissario liquidatore non può agire senza consultarsi con i Comuni. Detto ciò, io comunque ho stima del dottor Rubino, che conosco da tempo, in questo caso è mancato solo un confronto preventivo. Ora il nuovo commissario liquidatore, la dottoressa Frigatti, potrà terminare il lavoro di liquidazione, con una vicenda in meno da risolvere».

Zarcone poi lancia una frecciatina: «In questi mesi alcuni sindaci hanno continuato a rinfacciarmi il comportamento che ho tenuto nella vicenda del vigile, era il loro chiodo fisso nonostante io richiamassi sempre l’attenzione sulla necessità del piano di scioglimento. Mi spiace che sia stata necessaria una sentenza del TAR per chiarirlo».