MONREGALESE
17/12/2022 - 21:44
Se ne parla da vent’anni ormai, ma i residenti della zona ancora aspettano una soluzione definitiva che metta in sicurezza il tratto. Parliamo dell’incrocio alle Olle di Vicoforte, dove la statale 28 interseca la provinciale che sale verso Torre e le valli Corsaglia e Casotto.
Da qualche tempo è nato un comitato spontaneo per il monitoraggio della rotatoria delle Olle: sabato pomeriggio si è riunito presso il Ristorante Il Groglio, per chiedere risposte concrete ad un problema che si trascina da tanti, troppi anni. Quel tratto stradale viene percorso quotidianamente da una media di 4.500 veicoli (dato misurato dai residenti) ed è stato teatro di incidenti stradali gravi in passato, purtroppo anche mortali.
Anas inizialmente sembrava orientata verso la creazione di una rotatoria. L’ex sindaco Massa, presente tra il pubblico, lo ha raccontato ai presenti: «Nel 2007 ero assessore provinciale, commissionammo all’Ufficio Tecnico un progetto che prevedeva una rotatoria. Il Comune di Vicoforte intervenne per tutelare gli interessi dei residenti in via Peirea, la strada che sale al Groglio e prosegue fino a San Grato, portando a Niella Tanaro. Per ovviare al problema dell’ingresso della via, che è comunale, all’interno della rotatoria si era proposto di traslare la fine della strada più avanti, verso San Michele. Anas era d’accordo con quell’idea progettuale ma non c’erano soldi allora e i lavori non partirono. Poi io credo abbiano ricevuto diverse opposizioni e per questo hanno cambiato idea. Sta di fatto che in 14 anni non è cambiato niente: anzi, quello scempio che è stato fatto di recente è stato uno sperpero di soldi pubblici».
Un altro “pezzo della storia” lo ha raccontato un altro ex amministratore presente, Umberto Bonelli. «Dal 2015 al 2020 sono stato assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco dell’Amministrazione Roattino, più volte abbiamo provato ad interloquire con Anas ma per la rotatoria non c’è mai stato verso, così come per l’abbellimento della rotonda già esistente dopo la galleria del Santuario. Per questo si è arrivati a questa soluzione, ma da cosa so ora Anas non esclude più in modo perentorio la rotatoria. Credo si possa tornare al progetto di cui parlava Massa».
I membri del Comitato intervenuti hanno chiesto dettagli sul progetto, ma per il momento non si conoscono: è stato solo analizzato in via preliminare nella riunione che si è tenuta martedì mattina tra Provincia, Comune di Vicoforte (per il quale erano presenti il commissario prefettizio Silvia Bolmida e il tecnico Lo Bue) e Anas. Di questi tre enti nessun rappresentante era presente all’incontro di sabato, ma il presidente Robaldo si è collegato per un breve saluto. «Anas ci ha chiesto alcune modifiche progettuali – ha spiegato in video collegamento -, noi continuiamo a muoverci su due binari con l’obiettivo di rendere l’incrocio sicuro. Penso che rinunciando ognuno a qualcosa il progetto possa finalmente andare in porto. A gennaio, comunque, siamo disponibili, anche Anas, ad effettuare un incontro in presenza per illustrare più nel dettaglio in cosa consiste il nuovo e, speriamo, definitivo progetto».
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