MONREGALESE
23/02/2023 - 14:50
di m.ber
Nelle ultime settimane è diventato uno degli ospiti fissi della trasmissione “Controcorrente”, condotta dalla giornalista Veronica Gentili in prima serata su Rete 4 il mercoledì sera. Silvio Bessone, rappresentante nazionale del Movimento Autonomi e Partite Iva per il settore Ho.re.ca., è evidentemente richiesto per il suo modo di dire le cose, schietto, senza giri di parole, a volte ruvido o impopolare ma sempre diretto. È stato così anche nella trasmissione di ieri sera. Questa volta Bessone non è sceso a Roma, ma si è collegato in trasmissione dal suo laboratorio al Santuario di Vicoforte. Chiamato in causa a proposito della ritrosia da parte dei giovani e giovanissimi nell’aprire una partita Iva per diventare artigiani come elettricisti ed idrualici, Bessone ha detto: «Difficile commentare statistiche con dati poco utili, che inseriscono una categoria di imprenditori dai 15 ai 24 anni. A parte questo, dico che chi cerca lavoro alla fine lavora, chi non lo trova invece cerca scuse. Il problema vero è stato trasferire l’istituto dell’apprendistato dal mondo dell’artigianato a quello dell’industria. Non si può pensare di fare l’elettricista o l’idraulico come passatempo, c’è una differenza tra imparare un mestiere e fare un lavoro fine a se stesso. Le persone vengono pagate in base alla capacità che hanno di risolvere i problemi: se non riescono a capire cosa sono in grado di fare non possono trovare lavoro». Quindi un ultimo consiglio ai giovani: «Imparate a mandare i curriculum, è importante sapersi presentare e promuovere. È esattamente come accade su TikTok, è una questione di “marketing”».
Di seguito il link per vedere un estratto del suo intervento in trasmissione
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