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Vicoforte: ecco la squadra di “Vico Futura” a sostegno di Corrado Ganzinelli

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Vicoforte: ecco la squadra di “Vico Futura” a sostegno di Corrado Ganzinelli

12/04/2023 - 11:01

di m.ber

Ci sarà anche “Vico Futura”, lista che sostiene Corrado Ganzinelli, sulla scheda elettorale il prossimo 14 e 15 maggio. Questi i componenti già sicuri (altri potrebbero aggiungersi nelle ultime 48 ore): Luca Artuso (artigiano edile, 51 anni), Cristiana Manfredi (architetto, 58 anni), Cristian Massa (titolare palestra, 25 anni), Silvio Pizzo (commercialista, 71 anni), Gianfranco Roà (ex agente assicurativo, 68 anni), Sergio Rossi (titolare impresa Jolly service, 52 anni), Aurelio Rossini (ingegnere, 57 anni), Giulia Trombetta (laureanda in Giurisprudenza, 25 anni) e Bruna Vitali (dirigente d’azienda, 62 anni).

«Sono soddisfatto della squadra che abbiamo allestito – il commento di Ganzinelli -, sono tutti professionisti preparati, con specifiche competenze in ambito tecnico, legale e amministrativo, e in questo senso “intercambiabili”. Il nome della nostra lista dà l’idea del rinnovamento di cui ha bisogno Vicoforte, realtà che tutti conosciamo a fondo, viviamo e abbiamo a cuore. 

A chi mi chiede perchè io mi ricandidi nonostante ci abbia già provato in passato senza successo, rispondo con le parole dello scrittore americano Kenneth Blanchard, esperto di management: “Può sembrare che le persone a posto arrivino ultime al traguardo, ma di solito partecipano a un’altra gara.”

La gara a cui partecipo è quella di gestire un’amministrazione aperta ai cittadini, che lavori su progetti concreti e fattibili, sul confronto costruttivo e non distruttivo, sul lavoro di squadra, capace di garantire un’efficiente gestione del territorio, delle attività produttive, culturali e ricreative. Negli anni trascorsi da consigliere ho avuto modo di presenziare ai lavori di tutte le commissioni, maturando esperienze in tutti i campi di attività, dal bilancio, ai lavori pubblici, al turismo... Ho quindi un’idea globale del funzionamento della macchina Comunale e so che si può fare tanto per migliorare.

Abbiamo oggi nuove esigenze, abbiamo nuovi problemi da affrontare e nuove potenzialità da sviluppare. Non possiamo pensare che le attività turistiche del nostro territorio si riconducano a due o tre eventi annuali. Che per trascorrere una serata in compagnia i giovani debbano uscire dal paese per trovare un locale che proponga musica e divertimento.

Siamo cambiati noi e abbiamo dimostrato come riusciamo in poco tempo ad adattarci ai cambiamenti, basti pensare a come siamo riusciti a tenere i contatti durante la quarantena. Rispetto alle realtà metropolitane, noi vicesi abbiamo vissuto ad oggi decisamente meglio. Ma - nello stesso tempo - abbiamo avuto modo di fare i conti con quello che ci manca.

Porto un paio di esempi concreti: se le reti dati fossero di ultima generazione, la didattica a distanza, lo smart working, il bancomat dei negozi non avrebbero avuto i limiti che ben conosciamo. Se avessimo sviluppato un sistema di controllo e videosorveglianza, non assoceremmo l’idea di vacanza a furti negli appartamenti.

Possiamo attingere a bandi europei, attivare un ufficio comunale di consulenza e formazione per i giovani per promuovere nuovi eventi e manifestazioni. Promuovere percorsi giornalieri tra natura e cultura, che si integrino con il già conosciuto Landandé a beneficio dei ristoranti e B&B...

Sviluppare e promuovere nuove attività sportive e ludiche attrezzando opportunamente aree comunali a beneficio dei giovani, dello sport e del tempo libero.

Prendiamo coscienza che Vicoforte è casa nostra, è nostro interesse e diritto entrare nel merito di come viverla, come arredarla, come accogliere gli ospiti, come attrezzarla, come far crescere il suo valore nel tempo. E questo va fatto in Comune: per le precedenti elezioni amministrative avevamo anche promosso un sito internet e un sondaggio anonimo per raccogliere proposte dei cittadini, ma è arrivata solo una richiesta (inerente alla gestione del verde pubblico e privato). Abbiamo capito che non sono i social gli strumenti per dialogare e creare comunità.

Per concludere: parliamo sempre di inclusione, di pari opportunità per tutti...Credo che, alla luce di tutti gli attriti che hanno, ahimè, portato al commissariamento dell’amministrazione, ora i tempi siano maturi per dare opportunità e mettere alla prova persone nuove. Vico Futura chiede questa opportunità. Lo so, si vota per conoscenza diretta o per simpatia. Ma per far funzionare le cose non occorre essere simpatici, ma capaci, volenterosi e affidabili».

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