MONREGALESE
24/05/2023 - 10:50
di m.ber
Si è svolto la scorsa settimana l’ultimo incontro tematico organizzato dall’UniMondolè. A Frabosa Soprana il dottore forestale pianfeiese Alessandro Tomatis ha tenuto un’interessante serata sul tema della castanicoltura tradizionale. Ad ascoltare una sala gremita di persone interessate ad un argomento sempre di grande attualità per le nostre vallate.
Tomatis ha raccontato qual è l’evoluzione della castanicoltura tradizionale con un focus sullo stato attuale delle coltivazioni nelle nostre zone, dove si prediligono, oltre alle castagne autoctone, gli ibridi eurogiapponesi, perché di pezzatura più ampia. Ha poi fatto notare che, mentre noi andiamo a ricercare specie estere, l’America Latina ha importato le nostre castagne (tra cui il pregiato marrone di Chiusa Pesio).
Il relatore ha illustrato quali sono i punti essenziali per coltivare al meglio le castagne: la cura del bosco, l’irrigazione, la copertura erbosa ai piedi delle piante, il grosso problema del fogliame, che ha suscitato diverse domande dal pubblico.
Infine ha illustrato quali sono le malattie dei castagni (in particolare il cancro dei castagni) e quali possono le soluzioni, in base a quanto scoperto dalla ricerca su questo punto.
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