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MONREGALESE

Presentato a Vicoforte il nuovo Distretto del cibo monregalese-cebano

Un maxi progetto che coinvolge 65 Comuni

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26/05/2023 - 12:22

di m.ber

È stato presentato venerdì mattina a Vicoforte, nella splendida cornice di Casa Regina Montis Regalis, il nuovo Distretto del cibo monregalese-cebano ad indirizzo biologico. Un progetto proposto dall’associazione produttori biologici Terramica (nata nel 1991 per volere di Coldiretti Cuneo con lo scopo di promuovere lo sviluppo di un’agricoltura rispettosa dell’ambiente), che ha appena ottenuto il riconoscimento ufficiale da parte della Regione, andando ad unirsi agli tre già presenti in Piemonte. Il Distretto si estende su 65 Comuni della Provincia di Cuneo e vede la partecipazione di ben 107 aziende, per la quasi totalità biologiche. A sostenerlo anche il CFP Cemon, il GAL Mongioie, il Comizio Agrario di Mondoví e l’associazione culturale Arboreto Prandi. Una realtà importante, in considerazione anche dell’obiettivo posto dall’Unione Europea per il 2030 quando il 25% del comparto agricolo dovrà essere costituito da produzioni biologiche.

Dopo il saluto del presidente della Regione Alberto Cirio e la proiezione di un filmato sul grande patrimonio paesaggistico, storico-culturale, ambientale, agricolo ed enogastronomico del territorio (che vanta al proprio interno eccellenze come il Murazzano dop, la rapa di Caprauna, il Dogliani docg, le paste di meliga e il tartufo bianco, solo per citarne alcune) hanno preso la parola, moderati dal Direttore Fabiano Porcu, Renato Suria, presidente di Terramica, Franco Parola, responsabile Ambiente e Mario D’Episcopo, capo area legale, prima dei saluti finali del presidente di Coldiretti Cuneo Enrico Nada, che ha auspicato, tra l’altro, un’attenzione crescente sul tema della peste suina.

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