29/09/2023 - 16:56
La “Sagra della Castagna” di Frabosa Sottana cambia stile, rinuncia ai blasonati campioni che avevano caratterizzato le passate edizioni della manifestazione, ma non smentisce il suo legame col territorio e con la “regina” dei boschi della val Maudagna. Depennato il “Gran Galà”, ecco il programma alternativo per richiamare il pubblico. Nel programma spettacoli, mostre, convegni, degustazioni di prodotti tipici locali, presentazioni di libri, allestimento di stand espositivi e saporite caldarroste.
IL PROGRAMMA
Domenica, dopo il taglio del nastro alle 9, presso la Confraternita, in cui è allestita la mostra varietale castanicola di oltre venti ecotipi locali, è prevista la sfilata lungo le vie dal paese e si terrà presso il GalaPalace il convegno “Un decalogo per rilanciare la castanicoltura”, momento di approfondimento e confronto su una delle colture caratterizzanti il territorio della Val Maudagna. L’incontro sarà suddiviso in due momenti: un convegno frontale sulla storia, la coltivazione e la lavorazione della castagna e, a seguire, una tavola rotonda con amministratori e rappresentanti delle categorie di portatori di interessi sul “decalogo” per le buone prassi della castanicoltura. Nel pomeriggio si terranno i laboratori per bambini e famiglie, organizzati dalla condotta Slow Food Monregalese, Cebano, Alta Valle Tanaro e Pesio con il CFP Cebano-Monregalese (iscrizione obbligatoria al numero 0174244481) e, alle 16, sempre presso il GalaPalace, lo scrittore e guida alpina Enrico Camanni incontrerà i lettori per un’intervista-dibattito sul suo ultimo libro “Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile”. Tanti gli ospiti presenti. Fra gli altri il gran maestro Ezio Domenico Basso, insieme a una rappresentanza dei Cavalieri della Confraternita della Raschera e del Bruss di Frabosa Soprana, alcuni membri della Confraternita della Trippa e della Rustia di Villanova, nonché il gruppo degli Artusin di Roccaforte. Dalla Toscana sarà ospite una rappresentanza dell'Accademia degli Infarinati e dalla Francia la Confrérie des Castanaîres de Collobrières et du Pays des Maures. Saranno presenti anche alcuni figuranti degli antichi mestieri del Presepe Vivente di Pianvignale (filatura lana, cordai, intaglio bastoni di legno) e l'associazione culturale "L'arte degli Antichi Mestieri" di Salmour (cestai, manifattura scope e scultura del legno). Alla prima parte del convegno sulla castanicoltura interverranno Attilio Ianniello, direttore del Comizio Agrario di Mondovì, Ettore Bozzolo della comunità dei Custodi dei castagneti delle Alpi Liguri, Leonardo Sabbatini, a nome della toscana Accademia degli Infarinati, la dottoressa Gabriella Mellano, ricercatrice dell’Università degli Studi di Torino, Renato Suria per Coldiretti – Campagna Amica e il sindaco di Chiusa di Pesio, Claudio Baudino, vicepresidente “Città del Castagno”. Andrea Blangetti porterà inoltre i saluti della condotta Slow Food locale.
TAVOLA ROTONDA
Alla tavola rotonda parteciperà il presidente del Gal Mongioie Mario Bovetti, verrà predisposto un collegamento video con l’assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa, e saranno presenti il direttore del servizio agricoltura e cibo della Regione Piemonte Paolo Balocco e il consigliere regionale Paolo Bongioanni. Per tutta la durata della giornata di domenica ci saranno il mercato e le caldarroste, sarà inoltre possibile pranzare degustando le De.Co. (Denominazioni Comunali), e non solo: ravioli frabosani e gnocchetti di castagne, tradizionale torta di susine Ramassin e i necci toscani 100% farina di Castagne. Con i sapori di montagna, tutti gli avventori della sagra potranno degustare cibo genuino, tradizionale e di qualità.
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