Roburent: botta e risposta sul recesso alla Robur Coop

Resta terreno di scontro la decisione di “risolvere per gravi inadempimenti” il contratto di concessione degli impianti sciistici di “Bric Colmè” alla Robur Coop. Fu presa dal sindaco Giulia Negri, con delibera di Giunta, dopo un anno di accertamenti del Rup per “gravi inadempienze”. Quali? Per le seggiovie il fatto che il 13,1% sugli incassi che per contratto il gestore doveva versare al Comune si era ridotto al 2% su decisione unilaterale della cooperativa. Per gli altri tre impianti il mancato pagamento del canone di 10mila euro l’anno, dal 2014 al 2024, con richiesta di rideterminazione del canone da parte della cooperativa a causa delle condizioni climatiche anomale del 2019.

Oggi i consiglieri dimissionari Paolo Gamba, Romolo Garavagno, Pierangelo Negro, Pierangelo Robaldo ritengono che sia stata una scelta non di tutta la giunta, ma solo del sindaco e del suo vice, e che il recesso sarebbe gravato sulla prossima stagione invernale. “Il Consigliere Robaldo, competente in materia aveva più volte ricordato che solo i gestori del momento potevano proseguire, con un minimo di serenità, nella gestione” scrivono nella nota ufficiale ricordando che né Gamba né l’assessore Negro abbiamo mai dato assenso alla revoca, Negro in particolare perché “non era presente ad alcun incontro”. Nel dettaglio di Brich Colmè è Romolo Garavagno a ricordare che lui stesso per due volte in Consiglio Comunale aveva affermato che il Comune, essendo proprietario delle strutture, deve assumere ogni impegno finanziario a proprio carico, poiché dalla Cooperativa non potevano pervenire quote di affitto, non avendo nevicato e quindi non avendo potuto disporre di denaro da versare...

Non si è fatta attendere la replica dell'ex sindaco Giulia Negri: "Il voto era di giunta e non di consiglio, ma sia Gamba che Negro, nelle numerose riunioni di maggioranza che abbiamo tenuto sull’argomento si sono sempre dichiarati d’accordo. Comodo ora cambiare idea per cercare di giustificare un gesto che non ha scusanti....

Sull'edizione in edicola mercoeldì 18 ottobre 2023 l'articolo integrale