A Roburent fa discutere una variazione nel servizio di trasporto scolastico

Modifiche alle fermate dello scuolabus in vista del nuovo anno scolastico a Roburent. Le ha annunciate il Comune alla famiglia di un ragazzo che normalmente veniva raggiunto dal pulmino di fronte a casa. Nella mail inviata alla famiglia si legge che il punto di raccolta cambierà a causa delle manovre necessarie per raggiungere l’abitazione, ritenute “macchinose e decisamente pericolose” oltre che ai danni di terreni privati. Perché la modifica sia definitiva sarà necessaria ancora una valutazione da parte della polizia municipale. La possibile variazione del servizio non trova il consenso della consigliera di minoranza Giulia Negri: “Con una comunicazione via e-mail il sindaco stesso ha informato la madre di un bambino che il servizio trasporto alunni non verrà più effettuato con le modalità adottate dal 2018, anno in cui ha iniziato a frequentare le scuole primarie. Nonostante la presenza di regolare fermata il sindaco, immotivatamente, decide di spostarla in altro luogo, molto più distante, nonostante non si sia mai verificato alcun incidente e neppure alcuna situazione di pericolo. Peraltro l’attuale fermata era la stessa già presente quando era la madre stessa a frequentare le scuole dell’obbligo, circa quarant’anni fa. La vera motivazione che sta dietro a questa decisione si trova piuttosto nel fatto che si tratta del figlio di una ex consigliera comunale candidata in una lista in opposizione alle ultime elezioni amministrative. Questa non è una buona politica. La politica che serve al territorio è quella rivolta alle famiglie e a garantire i servizi a tutti gli abitanti, non solo a quello che ci sono simpatici”. Nella mail le ragioni dell’annunciata variazione sono spiegate in termini di sicurezza per i bambini a bordo. Si attende la valutazione della polizia municipale.

Replica il sindaco Emiliano Negro: «Nel momento in cui mi verrà fatta una relazione di Polizia municipale che mi certifica che la manovra di un pullman,in una Provinciale stretta e all'uscita di una curva, non crea problemi e nel momento in cui l’autista del pullman stesso, dipendente comunale, si prende la responsabilità della manovra con dei bambini a bordo, io tornerò sui miei passi – dichiara il sindaco di Roburent, Emiliano Negro –, diversamente, se questo non può succedere, il bambino farà novanta passi per andare alla fermata del pulmino, che arriverà su una piazza grande dove si potrà manovrare agevolmente e contestualmente caricare altri ragazzi ivi residenti. Non posso rischiare l’incolumità dei dipendenti comunali, dei bambini, degli utenti della strada provinciale e dei mezzi Comunali, guardo al giusto, al lecito, utilizzando il buon senso; in tale contesto la politica non entra".