STORIA
02/08/2025 - 15:30
È una storia che per quasi 70 anni è rimasta sepolta tra i boschi dell’alta val Corsaglia. A riportarla alla luce sono state la passione e la caparbietà di Claudio Galliano, appassionato di storia monregalese.
Una quindicina di anni fa ha svolto un grande lavoro di ricerca che ha permesso di identificare il mezzo precipitato e il nome dei quattro aviatori della Luftwaffe che persero la vita nell’impatto.
L’episodio avvenne nella notte tra il 12 e il 13 settembre 1944. Un aereo ricognitore in fiamme sorvolò l’abitato di Fontane e Seccata e si schiantò in località Stalle. Galliano ha pubblicato il resoconto delle sue ricerche sul blog “Storie e Foto”.
Con alcuni amici è riuscito a rintracciare l’area dell’impatto, dove il terreno mostra ancora le tracce dell’impatto, e ha raccolto diversi reperti. Grazie ad interviste a testimoni che a quell’epoca erano bambini, a ricerche in internet e scambi epistolari con le autorità, è riuscito ad identificare l’aereo come un bombardiere Junker 188 e a scoprire i nominativi dei suoi quattro occupanti: tutti poco più che ventenni. Gli abitanti di Fontane li seppellirono inizialmente presso il cimitero della Seccata, poi le salme furono traslate nel cimitero militare di Costermano nel luglio del 1957.
Lo stesso Galliano racconterà questa storia lunedì sera 4 agosto alle 20.45 presso la Sala Polivalente di Frabosa Soprana, nell’ambito delle serate proposte dall’Ecomuseo del Marmo.
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