Gattini abbandonati in un sacchetto a Vicoforte, salvati dai volontari di “Una zampa per la vita”

Da Vicoforte arriva una storia a lieto fine a cavallo di Ferragosto. Tre gattini chiusi in un sacchetto di nylon sono stati ritrovati dai carabinieri forestali e messi in salvo dai volontari dell’associazione “Una zampa per la vita”. Resta, però, la gravità del fatto di chi li ha abbandonati come fossero un rifiuto da gettare via.

“Siamo nel 2025, ma per certi versi sembra nel Medioevo – la denuncia dell’associazione in un lungo post su Facebook -. Sabato, tempo di ferie, ci chiamano i carabinieri forestali di Mondovì e successivamente l’Asl veterinaria di zona: tre gattini chiusi in un sacchetto di nylon, bagnati dalla loro stessa pipì, sono stati trovati nel comune di Vicoforte. La nostra balia non smette di avere piccoli da mesi (e ne sta allattando ancora uno attualmente), fortunatamente troviamo un’amica (che già accudisce molti animali) che si rende disponibile.

Com’è possibile che succedano cose del genere nel 2025? Com’è possibile non voler sterilizzare le proprie gatte e poi avere il coraggio di mollare in una strada di poco passaggio i cuccioli chiusi in un sacchetto? Perché se non si può si chiede aiuto, prima del calore, prima del parto? Invece ora ci sarà una mamma che li starà sicuramente cercando”.

La macchina di solidarietà si è messa in moto, ma non può funzionare all’infinito. “Noi non siamo tanti, soprattutto per il volontariato con i gatti che non ha turni, non ha riposi – prosegue l’associazione -: un gatto lo hai in stallo tutto il giorno, tutti i giorni, non c’è festa, né sabato né domenica. Figuriamoci per le attenzioni e le cure delle quali necessitano quelli a biberon.

Quindi, a parte condannare il gesto assurdo di abbandono di micini di poche settimane in un sacchetto, lanciamo nuovamente un appello: se qualcuno volesse imparare ad allevare i micetti a biberon, la nostra super Maria è disponibile ad insegnarvi tutti i “trucchi del mestiere”. Basta avere una stanzetta e un po’ di tempo giornaliero da dedicare loro, il resto verrà fornito da noi (cibo, traverse, sabbietta e anche le spese veterinarie). Grazie se qualcuno vorrà mettersi “in gioco”, per il bene di tanti micini sfortunati”.