ARTE
04/10/2025 - 18:58
È stata svelata sabato pomeriggio a Vicoforte la Vergine dei Battuti, l’opera realizzata da Antonio Capaccio installata nella nicchia sopra l’altare dell’omonima Confraternita, davanti al municipio.
“Nove anni fa la famiglia Carbone ha deciso di omaggiare il comune di un’opera d’arte - ha detto il sindaco Gasco -. È stato un percorso lungo che oggi finalmente giunge a compimento, grazie alla famiglia Carbone, all’associazione VIA e all’artista Capaccio, mi spiace che oggi non sia presente. Non sapevamo che cosa fosse, siamo rimasti incantati nel vedere come abbia tratto ispirazione dallo stendardo originale, resterà un gioiello in questa Confraternita”.
La mamma di Giulia Carbone, la presidente dell’associazione VIA (che la consigliera della Fondazione CRC Marina Perotti ha definito “un vulcano di creatività”), Claudia, ha illustrato più nel dettaglio l’opera d’arte. “Oggi siamo dentro alla bellezza, grazie ad un artista di grande spessore, un intellettuale a tutto tondo - le sue parole - che ha racchiuso in quest’opera la sua cultura, il suo talento e la sua raffinatezza. L’antico stendardo che abbiamo ammirato poco fa nella sala del Consiglio rivive nella grande pala realizzata da Capaccio, in cui mescola l’arte figurativa e astratta in un omaggio alla tradizione artistica di Vicoforte. L’opera, realizzata su tela con materiali acrilici, alterna spazi bianchi e ghirigori colorati, con altri tratti grigi o neri, messi insieme con grande equilibrio. Fino ad oggi nessuno sapeva il titolo di quest’opera che rimarrà qui in modo permanente, per una precisa volontà dell’artista: Capaccio l’ha voluta intitolare “La Vergine dei Battuti”.
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