01/10/2021 - 17:12
“Dimissioni in blocco, del presidente e della giunta dell’Unione Alpi del Mare con rapporto al Prefetto sulla situazione che si è venuta a creare”. Così Paolo Renaudi, sindaco di Peveragno nelle vesti di presidente dell’Unione Alpi del Mare giovedì sera, 30 settembre, durante il consiglio dell'ente che comprende i comuni di Boves, Chiusa Pesio, Peveragno, Roaschia e Valdieri. Renaudi spiega il motivo di una decisione così drasticae unanime: “E' dovuta ad un blocco pressoché totale del funzionamento dell’ente a causa della condotta ostruzionistica della figura che dovrebbe dirigere l’ente e farlo funzionare”. Non ne cita il nome, ma ha esposto una disanima precisa e severa di quella che sarebbe giudicata un'amministrazione inesistente. Reanudi ha fatto esempi concreti: uno su tutti riguarda il servizio di polizia municipale: doveva passare dalla forma convenzione attuale ad una totale assunzione da parte dell’Unione del personale di polizia locale dei vari enti entro giugno, la procedura è iniziata a marzo, ma ancora non è stata portata a termine. Renuadi parla di immobilismo “L’unione non partecipa da anni ad alcun bando – ha detto - privando il nostro territorio di importanti risorse importantissime”. Nessun contrasto fra i sindaci che compongono l’unione, lo ha ribadito il primo cittadino di Boves Maurizio Paoletti intervenendo subito dopo Renaudi. “Il problema è di gestione amministrativa, una gestione che negli anni ci ha fatto perdere del personale prezioso, senza soluzioni si ripartirà da zero, chiederemo al Prefetto di nominare un commissario, fino ad allora noi sindaci resteremo uniti e continueremo a lavorare per il bene dell’ente e del territorio”. L’incontro con il Prefetto si terrà martedì, per concedere al comune di Valdieri di chiudere la tornata elettorale.
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