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PESIO-BISALTA

La stazione di Beinette ormai “inghiottita” dalla vegetazione

La denuncia del sindaco Busciglio: «Non si è fatto nulla»

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04/08/2022 - 11:04

di m.ber

È uno dei temi su cui più volte ha cercato di fare proposte e tenere alta l’attenzione. Il sindaco di Beinette Lorenzo Busciglio torna a denunciare lo stato di abbandono della stazione del suo paese, ormai inutilizzata da una decina d’anni, da quando la linea ferroviaria Cuneo-Mondovì è stata sospesa. La Regione non ha ancora ufficialmente soppresso la tratta, ma i fondi per riattivarla non ci sono.

Negli anni scorsi più volte il primo cittadino si è fatto promotore, forte anche della volontà di tanti beinettesi, di un riutilizzo dell’infrastruttura. Era stata proposta anche la copertura dei binari in modo da ricavare una pista ciclabile che potesse collegare Beinette al capoluogo e ai paesi limitrofi. Ma niente si è mosso davvero, e ora la natura si sta riappropriando dei propri spazi. I binari sono stati completamente inghiottiti dalla vegetazione, che ormai copre alla vista gran parte della stazione. L’edificio è diventato “terra di nessuno”, con scritte sui muri e vetri rotti.

«Sono passati esattamente due anni da quando la mia amministrazione, supportata dalla stragrande maggioranza dei cittadini, ha proposto la copertura dei binari per la realizzazione di una ciclabile sulla tratta ferroviaria sospesa Cuneo-Mondovì – il commento del sindaco Busciglio -. Mi sono preso l’impegno di tornare ogni anno nello stesso periodo, per testimoniare il degrado crescente della linea e degli immobili al servizio della stessa». «Si era parlato di un rilancio, di un tavolo intercomunale per sondare soluzioni per la ripresa del traffico ferroviario – conclude Busciglio -: come temevo, sono state spese parole e presi impegni verbali, ma di concreto non si è fatto nulla».

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