PESIO-BISALTA
05/04/2023 - 13:27
di m.ber
Mercoledì mattina, presso la Sala Galimberti nella sede della Provincia di Cuneo, sono stati presentati gli eventi dedicati alle celebrazioni per gli 850 anni dalla fondazione della Certosa di Pesio.
La consigliera provinciale con delega alla Cultura Simona Giaccardi ha illustrato il nuovo sito che darà visibilità al complesso e al fitto calendario di eventi, una cinquantina in tutto, che culmineranno con la giornata di studi del 7 ottobre. “È un luogo speciale, in cui si accende lo spirito e si spegne tutto il resto”.
Il presidente Robaldo ha portato i saluti dell’ente: “Da consigliere del Parco del Marguareis ho potuto apprezzare l’importanza storica della Certosa per tutta la valle Pesio. Questo impegno è stato assunto dal mio predecessore Borgna, è stata una delle prime cose che mi ha ricordato nel corso del passaggio di consegne. Grazie a Comune di Chiusa, Parco Alpi Marittime e padri della Consolata per la collaborazione”.
“Vogliamo valorizzare una ricchezza della nostra vallata - così il sindaco chiusano Claudio Baudino -, così ricca di biodiversità e di eccellenze storiche e artistiche. È un traguardo importantissimo, che celebra un percorso iniziato nel 2021. Ringrazio anche il geometra Audisio che da anni segue l’Ecomuseo dei Certosini”.
“Non era scontato arrivare qua - ha aggiunto il presidente del Parco Piermario Giordano -, c’è stato un cambio di amministrazione ma grazie a tante persone siamo riusciti ad allestire un calendario ricco di iniziative. È un modo per fare turismo con la cultura, ogni anno salgono 100.000 persone a pian delle Gorre, il nostro obiettivo è portarle a fermarsi alla Certosa e alla bellissima correria che oggi è aperta al pubblico”.
Il garessino Sebastiano Carrara della società studi storici ha ricordato gli sforzi per valorizzare il mondo certosino, a Casotto come in valle Pesio. Infine, la parola ai padri missionari della Consolata. Padre Giovanni Treglia e padre Daniele Giolitti: “Abbiamo vissuto solo 90 anni di questa storia centenaria, ma la Certosa è un luogo con cui abbiamo un forte legame. È stata in questi anni anche sede di formazione per moltissimi missionari, attualmente ci vivono 6 padri. Abbiamo iniziato il restauro di un antico affresco per riportare la Certosa agli antichi splendori”.
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