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PESIO-BISALTA

Si sono aperte nel segno della musica le celebrazioni per gli 850 anni della Certosa di Pesio

Con l’esibizione dell’Orchestra Sinfonica Amatoriale Italiana

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06/05/2023 - 20:17

di m.ber

È stato un sabato di festa alla Certosa di Pesio con l’inizio delle celebrazioni per gli 850 anni dalla fondazione. Una storia lunga e avvincente, cominciata in questo angolo incontaminato della valle Pesio nel 1173 quando i signori di Morozzo donarono questi terreni ad Ulderico, priore dell’Ordine certosino. E che oggi prosegue grazie al grande impegno dei Missionari della Consolata, che dal 1934 si prendono cura di questo luogo, luogo di preghiera per turisti e pellegrini e “scuola di formazione” per tanti missionari nel mondo. Sono stati proprio loro, con l’apprezzatissima partecipazione di padre Francesco Peyron che ha ricordato il motto dell’Ordine “La croce resta fissa mentre il mondo ruota”, ad introdurre gli interventi delle varie autorità. Dal presidente della Provincia Luca Robaldo, che ha ringraziato il predecessore Borgna, la consigliera con delega alla Cultura Simona Giaccardi e il dottor Fea per l’impegno profuso all’interno del comitato promotore al sindaco chiusano Claudio Baudino, emozionato nel vivere questo momento storico nella veste di primo cittadino. E poi il presidente dell’Ente Protette Alpi Marittime Piermario Giordano, che ha sottolineato la capacità dei padri missionari di fare accoglienza, il rappresentante della Società Studi Storici della Provincia Sebastiano Carrara (che ha invitato al convegno del prossimo7 ottobre), ai rappresentanti Giuseppe Tardivo e Daniela Bosia, rispettivamente per Fondazione CRT e Fondazione CRC, che hanno finanziato l’intervento di restauro e riqualificazione dei fronti esterni, presentato nel dettaglio dall’architetto Igor Violino.

Quindi spazio alla musica, con il concerto dell’Orchestra Sinfonica Amatoriale Italiana di Boves. Diretta da Paolo Fiamingo, è la prima orchestra amatoriale nata in Italia, nel 2000, sull’esempio di quelle già da tempo diffuse all’estero, in particolare nel nord Europa. Il progetto è dedicato a tutti quei musicisti che, pur avendo percorso una strada professionale diversa da quella musicale, continuano a coltivare la loro naturale passione artistica. L’ensemble si è esibito in un trittico dei tre autori Joseph Haydn, Ludwig van Beethoven e Giacomo Rossini, prima del rinfresco finale.

Il fitto programma di eventi allestito dal comitato prosegue: sono oltre 50 quelli previsti di qua ad ottobre, il prossimo è il giro delle cascate dei certosini dedicato a Sorella Acqua, in programma sabato 3 giugno.

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