13/01/2024 - 17:17
“La mancanza della testimonianza diretta ci impone il compito di tramandare il racconto di quanto accaduto e di ammonire circa il significato della lapide su cui sono riportati i nomi dei peveragnesi rimasti vittime dell’eccidio, di cosa significhi aver vissuto la guerra. Un compito che impone attenzione, affinché questa non si trasformi in una cerimonia priva di contenuto, ma che ci aiuti a non cadere nello stesso errore”. Così lo scorso anno il sindaco di Peveragno Paolo Renaudi sull'impotanza del ricordo delle vittime della furia nazifascista il cui simbolo in paese è l'eccidio di piazza Paschetta. Ventotto vittime delle SS più due accidentali.
In paese la strage verrà ricordata questa sera, 13 gennaio, alle 20.45 al centro polifunzionale dove sarà proiettato il documentario “L’eccidio di piazza Paschetta”, realizzato da Mauro Pellegrino con la collaborazione delle Associazioni Gai Saber e Tracce di Memoria.
Domani ritrovo alle 9 al centro polifunzionale, cui seguirà alle 9.30 l’intitolazione della piazza a Domenico Tassone. Seguirà la cerimonia commemorativa, con la deposizione di una corona in ricordo dei Caduti e alle 11 la messa nella parrocchiale di Santa Maria.
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