PESIO-BISALTA
06/02/2025 - 18:06
Malgrado l’orario mattutino e il freddo, ha avuto una buona partecipazione il sopralluogo organizzato giovedì dall’amministrazione comunale di Chiusa di Pesio. Rivolto a cittadini e imprese interessate a conoscere il punto sui lavori del primo lotto di Serra degli Ulivi, ha visto la partecipazione anche del presidente della Provincia Luca Robaldo, dell’ing. Galfrè e del segretario del consorzio Brobbio-Pesio Roberto Gramaglia, oltre ad alcuni rappresentanti delle ditte che eseguono i lavori e ai sindaci dei comuni limitrofi (Bongiovanni per Roccaforte Mondovì e Bertolino, presidente dell’Unione Montana Mondolè).
Baudino ha ricordato l’iter dei lavori e la contrarietà dell’amministrazione comunale alla chiusura totale delle strade provinciali, specialmente con l’avvicinarsi della stagione estiva e dell’arrivo della Vuelta, il 24 agosto. Robaldo, dal canto suo, ha detto che si tratta di un intervento particolarmente complesso ed importante, finanziato con quasi 50 milioni dal Pnrr, che inevitabilmente comporterà qualche disagio temporaneo per Chiusa Pesio. «Un sopralluogo utile per comprendere anche la complessità di questi lavori – le parole del presidente della Provincia -. L’obiettivo è quello di mantenere la strada aperta a senso unico alternato. Ogni mese torneremo per verificare l’andamento dei lavori».

L’intervento sarà diviso in quattro tranches (l’ultima ulteriormente distinta in due parti) e dovrebbe protrarsi per 8 settimane per arrivare in via Roma e per ulteriori 16 fino a raggiungere l’area verde di via Mondovì e raccordarsi con la presa di carico di regione Gambarello.
I lavori, che proseguiranno fino alla metà di luglio, sono stati richiesti dal Consorzio del Pesio, nell’ambito dell’intervento per potenziare l’approvvigionamento dell’invaso di Pianfei mediante una derivazione del torrente Pesio sui fondi l Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) a favore dei territori comunali di Chiusa di Pesio, Pianfei e quelli serviti dal consorzio.
L’intervento, che interessa le strade provinciali, comporta inevitabili disagi per la circolazione a senso unico alternato lungo le direttici verso Roccaforte e Pianfei. La regolamentazione del traffico viene distribuita su più fasi anche al fine di contenerne il più possibile il disagio. La prima fase, che terminerà a metà marzo, prevede la gestione del traffico a senso unico alternato per tutte le tipologie di mezzi, mentre le successive fasi, da metà marzo circa fino alla fine dei lavori, preavvisano una regolamentazione sempre a senso unico alternato. ma con divieto di transito per i mezzi pesanti di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, a causa degli importanti scavi previsti.
Trattandosi di viabilità di competenza provinciale, le relative ordinanze saranno emesse dal Settore Tecnico Viabilistico Provinciale di Cuneo. Di conseguenza, in accordo con i Comuni e le Unioni Montane del territorio, è prevista una apposita “cabina di regia” con il compito di monitorare costantemente lo stato di avanzamento dei lavori in modo che il cronoprogramma fornito da Consorzio venga rispettato il più possibile, per limitare i disagi all’utenza stradale e alle comunità locali.
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