Beinette: addio al pittore Livio Politano

Grave lutto per la comunità di Beinette: è morto all’età di 88 anni a Robilante il pittore Livio Politano. A Beinette era cresciuto, nella casa di famiglia che si affaccia sul torrente Josina, in via Gauberti, dove i suoi genitori per anni avevano gestito una trattoria. Allievo del maestro Filippo Scroppo organizzò la sua prima mostra alla galleria “Il timone” di Asti nel 1964.

In gioventù si trasferì a Torino, studiò alla Facoltà di Economia e divenne un importante dirigente di una società di telecomunicazioni. Venne anche mandato a Roma, dove conobbe i fratelli Russo, due famosi mercanti d’arte che lo presero nella loro scuderia. Nella capitale organizzò una personale alla galleria “La barcaccia”, in piazza di Spagna, e da allora espose in varie città del mondo, da Parigi a Madrid, da Colonia a Budapest e Vienna. Nel 1972, a Firenze, ebbe modo di conoscere il celebre scultore Henry Moore, nel 1996 ricevette il premio “Cesare Pavese”.

Nel 1999 tornò a Beinette, dove in questi anni ha continuato a dipingere e a realizzare sculture in legno. Amava dipingere fino a tarda notte, nel suo studio pieno di colori, bozze e un intenso odore di vernice. Aveva uno stile unico, guidato dal suo gesto, ma apprezzava i futuristi, i fauves, le avanguardie del ‘900 e tutti i grandi maestri del passato, con particolare riferimento al periodo rinascimentale.

Fu il primo presidente dell’associazione Antibo Terre dei Bagienni: da ricordare il suo impegno per la salvaguardia del castello dei Rudinì e le battaglie insieme al dottor Domenico Ferrero per la salvaguardia del patrimonio ambientale, con il lago e le numerose risorgive che rischiavano di perdere le loro importanti portate a causa di un utilizzo non controllato.