SPORT
15/05/2022 - 18:55
di m.ber
Una Lpm Mondovì da applausi sfrutta il fattore campo e prolunga la serie della finale play-off. Al PalaManera Macerata non riesce a bissare il successo di gara-1 e capitola 3-1 (25-23, 25-18, 21-25, 25-22). Grande prova di Taborelli e Molinaro, ma tutto il sestetto monregalese merita applausi per una prova da incorniciare, davanti a quasi 1.200 spettatori.
Atmosfera incandescente sugli spalti, in un PalaManera gremito e traboccante di entusiasmo. In campo scendono gli stessi starting six di gara-1: Solforati sceglie la diagonale Cumino-Taborelli, con Molinaro e Montani al centro, la coppia Hardeman e Trevisan in posto 4 e Bisconti come libero. Paniconi si affida a Ricci-Malik, con Cosi e Pizzolato centrali, Fiesoli e Michieletto laterali e Bresciani nel ruolo di libero.
Partenza equilibratissima: il Puma inizia bene a muro, ma sbaglia due servizi. La murata di Molinaro e Taborelli regala il primo doppio vantaggio alle rossoblù (8-6), poi l’ace dell’opposto di casa vale l’11-8. Montani tiene la CBF Balducci a -3 con la fast del 13-10, e anche le marchigiane sbagliano due volte dai nove metri. Dopo una difesa prodigiosa di Bisconti Hardeman mette a terra l’attacco del 15-11. Paniconi ferma il gioco e prova a riordinare le idee. Cosi e Malik riavvicinano l’Helvia Recina, poi arriva l’ace di Ricci su Bisconti: 15-14 e time-out di Solforati. Macerata mette il turbo e sorpassa sul 15-16. Il Puma resta in scia grazie ad un missile di Hardeman in diagonale, poi Molinaro ferma Malik a muro e ristabilisce la parità (17-17). Dentro Ferrarini in battuta: la centrale si rende protagonista anche di un bagher importante che propizia il punto di Trevisan. L’ace di Cosi riporta avanti Macerata, ma Taborelli riprende subito le arancionere. Controsorpasso monregalese sul 21-20, poi un errore in attacco convince Paniconi a chiamare il secondo time-out. Alla ripresa la battuta di Taborelli si ferma sul nastro, Macerata inserisce Peretti e Malik trova il punto del 22 pari. Pizzolato mura l’attacco di Taborelli e Solforati chiama a rapporto la squadra. La pipe di Hardeman vale il 23 pari: dentro Pasquino per alzare il muro di casa, dall’altra parte torna in campo Ricci. Trevisan trova l’ace grazie al nastro e Mondovì ha il primo set point: Hardeman trova il mani-out che vale il 25-23.
Il secondo parziale si apre con due attacchi vincenti di Michieletto, Taborelli firma il 2-3 poi però sbaglia il servizio. Battuta out anche per Macerata, poi Malik attacca sul nastro da seconda linea e il tabellone torna in parità (4-4). La fast imprendibile di Molinaro vale il primo vantaggio rossoblù (6-5): la centrale si ripete con l’attacco nei tre metri per l’8-6. Il Puma tiene il +2 grazie agli errori in battuta di Fiesoli e Malik, quindi Montani ferma a muro Michieletto (12-9). L’ace di Trevisan scava un solco di quattro punti e sul 14-10 Paniconi chiama il time-out. Macerata prova a ricucire con l’attacco di Fiesoli e il muro di Cosi, ma Montani tiene le avversarie a distanza di sicurezza. La murata di Molinaro su Malik e il punto di Hardeman mandano l’Helvia Recina alle corde. Paniconi inserisce Martinelli e Peretti, Solforati risponde con la staffetta Pasquino-Cumino per alzare il muro. Fiesoli attacca in rete poi Molinaro stampa un muro in faccia a Malik. Il tabellone segna 20-13 e il PalaManera è in tripudio. Seconda sospensione della panchina ospite, dopo due punti delle marchigiane Molinaro firma il suo decimo punto (in meno di due set, niente male per una centrale!). Dentro Bonifacio in battuta, Taborelli mette a terra il 22-15. Macerata reinserisce Cosi e trova un mini-break di due punti, subito interrotto dalla solita Taborelli. Molinaro è on fire e va a segno anche dai nove metri: set point per l’Lpm Bam, che manda in battuta Ferrarini. A chiudere ci pensa un attacco in diagonale di Taborelli (25-18).
Terzo game: la CBF non può più sbagliare e parte con il piglio giusto: Cosi firma il terzo punto in fast poi l’ace dell’1-4. Taborelli guida la riscossa monregalese e impatta con l’ace del 4 pari, ma l’Helvia Recina riparte: due punti direttamente dai nove metri e il tabellone segna 4-8. Pizzolato va a segno dal centro e Solforati chiama il primo time-out. Alla ripresa è un’altra Lpm: tre punti di fila e avversarie di nuovo nel mirino, complice un super recupero di Bisconti. Paniconi interrompe il gioco e Macerata riparte, sfruttando al meglio il turno in battuta di Michieletto (7-12). L’ace di Pizzolato vale il 9-14, ma le rossoblù non perdono contatto: il punto dai 9 metri di Cumino e il mani-out trovato da Taborelli riportano il Puma in scia (12-14). Dentro Ghezzi, Macerata scongiura l’aggancio e riallunga sull’errore di Taborelli (14-17). Un altro recupero ad una mano di Bisconti questa volta non basta: l’Helvia torna a +4 e Solforati chiama time-out. Due murate su Taborelli mandano in fuga le arancionere, sul 17-22 cambio in regia con l’ingresso di Pasquino. Proprio l’alzatrice sigla il 18-23, seguito dal missile di Hardeman. La stessa statunitense si rende protagonista di un recupero da non credere contro la panchina a bordocampo, che le costa un piccolo infortunio alla mano destra. Macerata arriva sul set point sul 19-24. L’Lpm ne annulla due con Montani in battuta poi capitola sull’attacco di Malik (21-25).
Quarta frazione: Taborelli infiamma il palazzetto con l’ace del 3-1, poi Montani ferma con un gran muro Michieletto. Malik tiene Macerata in scia con il punto del 5-3. Hardeman e Trevisan vanno a segno e Paniconi deve chiamare il primo time-out sul 7-3. Cambio in regia, con la solita staffetta Ricci-Peretti, Michieletto in pipe sigla il 7-4. Cumino spinge troppo in battuta (8-5), poi una murata ferma Trevisan (9-7). Taborelli piega le mani del muro e tiene il vantaggio, poi Molinaro forza troppo in servizio. Montani è la più rapida ad avventarsi su una palla difesa lunga dalle marchigiane e firma l’11-9. Puma impreciso in battuta in questo frangente e ripreso sull’11-11, ma Taborelli e Montani ristabiliscono le distanze. Il servizio di Trevisan manda in difficoltà la seconda linea marchigiana. L’attacco in pipe di Malik finisce fuori e l’Lpm si ritrova a +4 (15-11). Paniconi chiama la squadra a rapporto. Hardeman trova il 17-13 in diagonale, poi Macerata non riesce a ricostruire e si arrende con quattro tocchi. La statunitense compie un altro recupero pazzesco oltre i tabelloni degli sponsor ma il punto è del sestetto ospite. L’Helvia non si arrende e torna farsi sotto con il turno in servizio di Fiesoli, ma Trevisan tiene avanti le rossoblù con il punto del 20-18. Botta e risposta tra Malik e Taborelli, Mondovì si porta sul 22-20 e manda in campo Pasquino. Montani firma il 23-20 e Hardeman fa impazzire il palazzetto trovando il buco nel muro ospite. L’Helvia Recina annulla due match point, poi si arrende quando Malik attacca sul nastro.
Domenica 22 maggio al Fontescodella il Puma si giocherà la promozione in A1 in gara-3.
Lpm Mondovì-Macerata 3-1
(25-23, 25-18, 21-25, 25-22)
BAM: Cumino, Taborelli, Molinaro, Montani, Hardeman, Trevisan, Bisconti (L), Pasquino, Ferrarini, Bonifacio. All.: Solforati-Basso.
HELVIA RECINA: Ricci, Malik, Cosi, Pizzolato, Fiesoli, Michieletto, Bresciani (L), Peretti, Martinelli, Ghezzi. N.e.: Stroppa, Gasparroni. All.: Paniconi-Carancini.
ARBITRI: Spinnicchia-Scotti.
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