Balon: addio al campione priolese “Dodo” Rosso

A soli 68 anni, improvvisamente, è mancato Rodolfo Rosso, campione del balon. Per tutti era "Dodo" e nel 1983 aveva conquistato il titolo tricolore di pallapugno con la Spec Cengio, l’apice di una lunga carriera pallonistica iniziata giocando con il cugino Arrigo sulla piazza di Casario, frazione di Priola. Proprio qui, martedì (23 aprile) alle 15 si terrà il funerale. Un bel documentario “Rosso di sera”, nato da un’idea dell’avversario Massimo Berruti, racconta la storia dei Rosso: “Giocavamo nella piazza, anche con più di 100 persone a vedere la partita, e poi facevamo dei tornei nei paesi vicini, e proprio a Pievetta Emilio Bresciano mi ha visto e nel 1973 mi ha portato al Valle Ermena, allo sferisterio del Santuario di Vicoforte vincemmo due campionati e nel ‘78 iniziò la lunga avventura in Serie A a Cengio”, spiegava nel video.

«Rodolfo è stato l’orgoglio della comunità di Casario e di tutta Priola per quanto fatto a livello sportivo - commenta il sindaco Luciano Sciandra -. Una persona disponibile e apprezzata da tutti, così come il papà Rinaldo, messo comunale per 40 anni; ci stringiamo a tutta la famiglia».

«Una di quelle persone belle del mondo del balon, sempre pronto al sorriso, ad una battuta. Eppure di battute vere sul campo ne aveva fatte migliaia. Rodolfo Rosso, per tutti noi solo Dodo, ci ha lasciati oggi all’improvviso. Un colpo per tutti, da rimanere senza parole, per chi ha giocato insieme, chi lo ha sfidato, per tutti gli appassionati. Si è fatto voler bene da tutti, anche fuori dallo sferisterio: ci mancherai», si legge sullo Sferisterio. A piangerlo la moglie Chiara, i figli Danilo e Franco (a cui aveva tramandato la passione per il balon) con Alessia e l’amata nipote Denise, il rosario sarà stasera (lunedì) sempre nella chiesa di San Giusto alle ore 20.