MENU

GALLERY

Mondovì ha celebrato il sacrifico Alpino

Nel ricordo dei caduti in Russia ma anche delle vittime delle guerre in corso

CONDIVI QUESTA NOTIZIA:

26/01/2025 - 12:04

"Il canto è da sempre un elemento fondamentale per gli Alpini, un modo per ritrovarsi nei momenti solenni e tristi, come accadeva nelle tradotte che li conducevano verso l’ignoto. Dove ci sono uomini che cantano, non ci sono uomini malvagi".

Così sabato 25 gennaio il presidente della sezione Ana di Mondovì Armando Camperi ha aperta la serata dedicata ai cori nell'ambito del ricco programma delle Giorbate della memoria del sacrificio alpino. A fare gli onori di casa il suggestivo intervento del Coro di Mondovì, un preludio emozionante per una celebrazione carica di significato. La domenica mattina, quattro vessilli e ventidue gagliardetti hanno accompagnato la messa solenne in memoria dei caduti in guerra, in particolare nella Campagna di Russia, e delle donne che hanno atteso invano il ritorno dei propri cari.

Il messaggio del Papa, richiamato durante l’omelia, ha sottolineato l’urgenza di riflettere sui conflitti attuali. Nei racconti della tragica ritirata dal fronte russo, emergono storie di straordinaria solidarietà: donne russe che, pur nella miseria, hanno condiviso il poco che avevano con i nostri alpini. Un ricordo che unisce popoli, insegnando che anche nei momenti più bui può fiorire l’umanità.

Ulteriori informazioni sull'edizione cartacea

Edicola digitale

Sfoglia

Abbonati

LE ALTRE NOTIZIE

Powered by Gmde srl