Tagli ai fondi per la manutenzione delle strade: la Provincia di Cuneo chiede al Governo di mantenere gli impegni

Il presidente della Provincia di Cuneo ha scritto al presidente della Regione Piemonte e ai consiglieri regionali per denunciare un taglio del 70% ai fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali. La drastica riduzione, comunicata dal Ministero delle Infrastrutture, compromette la possibilità di intervenire sulla sicurezza stradale, in particolare sulle asfaltature.

Tra gli interventi saltati ci sono anche quelli previsti in vista della Vuelta, in programma nell’estate 2025. La Provincia non potrà mantenere gli impegni presi con la Regione.

Il Ministero ha spiegato che il taglio è frutto di due leggi finanziarie che hanno ridotto le risorse per gli anni 2025 e 2026 di quasi 200 milioni l’anno. Anche il 2029 subirà una decurtazione totale dei fondi inizialmente previsti.

I dati parlano chiaro: tra il 2025 e il 2026, le otto province piemontesi perderanno complessivamente oltre 31 milioni di euro, con una riduzione media del 70%. La situazione migliora leggermente se si guarda al periodo 2025–2028, ma resta comunque critica con un taglio del 48%.

Il presidente provinciale chiede alla Regione di farsi portavoce presso il Governo per evitare che le conseguenze di queste scelte ricadano su cittadini e territori.

"Ciò che più ci rammarica è che, grazie alla presa di posizione dell’Unione delle Province d’Italia dello scorso dicembre, eravamo riusciti a mantenere queste risorse; oggi, invece, ci troviamo nuovamente costretti a lottare per ottenerle. Ed è proprio questo che ha unito tutti i Presidenti delle Province italiane, indipendentemente dall’appartenenza politica, nel richiedere al Governo un cambio di rotta. Da parte della Provincia di Cuneo e delle Province piemontesi, quindi, nessuna polemica ma una forte e determinata richiesta affinché vengano ristorate le risorse oggetto del taglio e garantiti gli investimenti che solo questi Enti intermedi sono in grado di garantire. E, in questo senso, apprezziamo quanto ha spiegato il Presidente di UPI, Gandolfi, dopo avere incontro la Presidente Meloni: con la conversione in legge del DL Infrastrutture il Governo si impegni a erogare le risorse".